Emanuela Carbone

Curiosa e interessata per natura, sin da bambina sono stata appassionata al tema delle “origini”che è stato e continua ad essere centrale nella mia vita sotto diverse forme e declinazioni.

Gemella nata sola, ho conosciuto da subito l’esperienza della solitudine, imparando a sentirne le profondità e ad apprezzarne lo spazio d’opportunità che offre all’indagine di se stessi e della propria interiorità, ma al tempo stesso cercando di compensare con una vita relazionale ricca, in cui la dimensione sociale, i viaggi e l’incontro con altre culture potessero avere un ruolo importante.

Nasco a Genova dove resto sino alla fine degli studi superiori e dove un piccolo giardino che affaccia sul mare protegge i miei pomeriggi solitari, passati a giocare e a leggere.

Il mare e il vento della mia città lasciano intravedere la presenza di luoghi lontani e alimentano quella che sarà una grande passione per i viaggi.

Inizio a viaggiare sola molto presto, grazie a dei soggiorni studio all’estero durante il periodo estivo.

Appassionata di storia e filosofia, trovo soltanto nello studio delle lingue straniere il giusto compromesso tra il bisogno di poter comunicare liberamente e l’aspetto filologico della parola e del linguaggio, che si ricollega al mio interesse per le “origini”.

Frequento quindi il liceo linguistico di Genova al termine del quale do seguito iscrivendomi all’Istituto Universitario Orientale di Napoli, dove completo un corso di studi comparatistici, laureandomi in arabo e spagnolo. A questo periodo risale l’amore per la lingua francese, che si consolida a Parigi in occasione di una borsa di studio di un anno presso l’Università della Sorbona.

Dopo essermi laureata in studi umanistici e lingue orientali, lavoro per 13 anni in ambito commerciale nel settore del turismo, ricoprendo vari ruoli di responsabilità.

Nel 2015 la maternità mi ricollega al mistero delle “origini” e alla necessità di fare qualcosa di valore per me e per gli altri. Per tale motivo, all’età di 39 anni vivo un passaggio biografico importante che mi indirizza verso un cambiamento profondo anche in ambito professionale.

Facendo tesoro delle competenze comunicative e relazionali maturate sino a quel momento e affidandomi all’innata capacità di entrare in empatia con le persone, decido di rivolgere la mia attenzione al mondo dell’infanzia. Nel giro di pochi anni conseguo la certificazione di Operatore MRCS di Biodinamica Craniosacrale, di Istruttore di Mindfulness e di Esperta IBT (Integrative Baby Therapist) in Linguaggio corporeo prenatale .

Nel mondo dell’infanzia vedo come il ricordo di quel collegamento alle “origini” sia vivo e pulsante, ma anche come i bambini vivano il dramma di non poter comunicare certe esperienze perché il mondo adulto ne è ormai lontano e distante. Il poter essere di supporto nei processi di guarigione e di risoluzione delle situazioni traumatiche mi fa percepire finalmente quel valore che sentivo necessario nel mio agire in questo mondo. Tuttavia gli anni difficili del 2020 e 2021 pongono grandi restrizioni al “contatto” andando a insidiare i lavori basati sull’approccio corporeo.

È proprio in questi anni, grazie anche all’esperienza vissuta con mio figlio, che prende forma l’impulso pedagogico, in cui faccio convergere tutte le esperienze e le competenze maturate nella prima metà della mia vita.

Inizio quindi ad insegnare lingua francese ai bimbi e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria in un progetto educativo parentale ad ispirazione steineriana e di pari passo mi iscrivo e concludo il percorso triennale dell’Accademia di formazione per insegnanti Waldorf di Oriago.

Nel 2023 conosco Francesca e suo marito Benjamin, con i quali da subito sento una grande familiarità. A fine 2024 giunge la richiesta di poter dare un supporto al progetto Christophoros occupandomi dell’insegnamento della lingua italiana e della storia.

Felice di dare il mio contributo, da subito colgo l’aspetto innovativo e pionieristico di questo progetto, che conservava gli elementi sani della pedagogia Waldorf, arricchendoli con un lavoro sulle competenze sociali e lo sviluppo di virtù umane assolutamente necessarie per la creazione di una nuova società del futuro.